(tratto da “Il Ponte, numero 18 di Dicembre 1993)
In Italia son tonato
e l’ho quasi tutta visitata;
ma gira e rigira per quanto vuoi,
sempre a Montorio torni tra i tuoi.
Quella gente è accogliente e cortese
e questa è la bellezza del nostro Paese.
come bello sarebbe, se potessimo stare
con quell’aria, quel sole
e quel mare.
Purtroppo c’è la lontananza
e altre circostanze,
altrimenti starei sempre,
vicino a San Costanzo.
Non posso mai dimenticare
il campanone che suonava
e tutti noi a festa richiamava.
Che fosse alla messa o alla processione,
allora sì che c’era devozione
Cari amici paesani,
teniamoci sempre per mano;
a volerci bene niente ci costa,
potete voi trovarmi altra risposta?
cari amici, queste strofette
per voi ho inventato,
sperando che anche voi
gioia ne avete ricavato.
EMIGRATO 16 DICEMBRE 1955
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