Come riporta l’Onu, il 40% della popolazione globale soffre la mancanza di acqua.
Una difficoltà resa ancora più insostenibile dai tanti sprechi presenti nei Paesi dove invece c’è, come l’Italia, che è il secondo Paese della Ue per estrazione e consumo pro capite. Secondo Openpolis, soltanto il 51% dell’acqua immessa nella rete idrica viene effettivamente erogata, a causa delle perdite presenti , soprattutto al Sud …..
Ed è proprio qui che, ahimè, ci collochiamo anche noi, molisani e soprattutto montoriesi, in sofferenza per le stesse problematiche dopo che per decenni ci siamo potuti vantare di non avere acqua razionata o erogata solo in determinate fasce della giornata .
Sono già un paio di estati ornai che ci capita di dover fare a meno dell’acqua corrente per qualche ora o qualche giorno, e che viviamo la necessità di averla chiusa o razionata durante le ore notturne.
Il problema è sempre quello, oltre la scarsità dell’acqua stessa a causa dei cambiamenti climatici , che oramai influenzano in modo importante e non positivo, il nostro vivere quotidiano , vi è la grande dispersione che si registra nei nostri territori a causa di perdite di un sistema idrico spesso obsoleto o di rotture di tubature che non vengono puntualmente riparate.
Basti pensare che il serbatoio posto sui nostri colli per decenni ha rifornito di acqua una comunità che era ben più popolosa di quella attuale , e non solo….Io me le ricordo le code alle nostre fontane (che ora fanno parte del bellissimo progetto dell’Architettura dell’Acqua) delle persone dei paesi limitrofi che venivano da noi a riempire bottiglie e damigiane da poter utilizzare nelle loro case spesso soggette a razionalizzazione dell’acqua.
La dispersione viene conclamata ed ufficializzata anche dai dati forniti dagli enti competenti : l’85% della fornitura di Molise Acqua , nel Comune di Montorio nei Frentani, viene persa !!!
La dispersione di una risorsa così vitale non è solo eticamente inaccettabile , ma va ad influire in modo importante sulle casse del Comune e di noi concittadini.
Le amministrazioni locali, dovrebbero assolutamente avere come priorità principe la riparazione di tutte le perdite , anche con l’aiuto dei fondi PNRR, e poi rendere i cittadini consapevoli delle conseguenze di azioni di spreco o di cattive e vecchie abitudini.
Purtroppo però anche una problematica cosi importante e trasversale alle parti politiche e ai diversi interessi, diventa terreno di scontro, di zuffa, di scherno, di appiglio ……e in barba all’interesse comune si rimane nell’immobilismo totale con la solita cieca visione del futuro e del bene per le nostre generazioni future.
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