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ARTICOLI / DAL MONDO

DUE DISCENDENTI DI MONTORIESI IN PARAGUAY NELLA COPA LIBERTADORES DE AMERICA.

Questa storia è stata possibile grazie a Il Ponte.

Senza il meraviglioso lavoro che Costanzo Colantonio e altri collaboratori hanno svolto per tanto tempo, unendo attraverso una rivista tutti noi che siamo nati o abbiamo radici a Montorio nei Frentani, questo legame tra persone provenienti da regioni così lontane non sarebbe mai avvenuto.

Così, dopo aver scritto il mio primo articolo sul mio albero genealogico molisano, nel 2004 ricevetti un messaggio di mio cugino Tony Chiavaro che diede inizio al contatto con la mia famiglia canadese, con la quale in tutto questo tempo abbiamo costruito un bellissimo legame familiare e manteniamo un contatto continuo, avendoci anche conosciuto personalmente in occasione della mia visita in Canada nel 2019.

Il nostro primo incontro con Kelly, nel Vermont, Stati Uniti, a settembre 2019.

Con mia cugina Kelly Chiavaro abbiamo un’origine comune nel nostro Paese. Suo nonno Donato Chiavaro nacque a Montorio il 7 aprile 1931, così come mio bisnonno Giovanfelice Chiavaro il 29 aprile 1856. Donato emigrò in Canada, Giovanfelice in Argentina, e lì fondarono le rispettive famiglie, riunite grazie a Il Ponte.

Pertanto, essendo Kelly una portiera di calcio, ho seguito la sua attività sportiva dalle sue prestazioni nei campionati giovanili in Canada nel suo club Lakeshore e nella squadra provinciale del Quebec, poi alla Colgate University (New York) negli Stati Uniti, e già da professionista, nell’Emek Hefer in Israele, nel Napoli Femminile nella nostra Italia, e nel Flamengo, Botafogo e Santos in Brasile, che attualmente è il paese con il miglior calcio femminile del Sud America.

Kelly – che, come me, è cittadina italiana – ha fatto parte anche della Nazionale Azzurra di calcio di spiaggia nel Campionato Europeo disputato in Portogallo nel 2022.

Attualmente è portiera del Santos di Brasile, famoso per essere stata la squadra di casa di Edson Arantes do Nascimento “Pelé”, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. È un privilegio per lei poter giocare nello stesso stadio Vila Belmiro dove ha brillato un calciatore così leggendario.

Nel Museo della Confederazione Sudamericana, in Paraguay, Messi, Pelé e Maradona.

E nell’ottobre di quest’anno, il Santos ha giocato la Copa Libertadores de América in Paraguay.

La Copa Libertadores (Coppa Liberatori d’America, in italiano) è il torneo per club più importante del Sud America, equivalente alla Champions League europea. Si gioca nella sua versione femminile dal 2009 ed ha un prestigio e un’emozione molto particolari, per le squadre che si qualificano, per i tifosi e per le loro giocatrici.

E poiché il Mondiale per club femminile non avrà luogo prima del 2026, la Copa Libertadores è il campionato più importante in cui può giocare una squadra femminile sudamericana.

A differenza di quella maschile, la Copa Libertadores femminile non si gioca durante un’intera stagione negli stadi delle squadre partecipanti, ma in un unico paese ospitante. Quest’anno è stato ad Asunción, la bellissima capitale della Repubblica del Paraguay, dal 3 al 19 ottobre.

Il Palazzo Presidenziale della Repubblica del Paraguay, nella sua capitale Asunción.

E verso lì ho percorso 1.400 km in macchina dalla mia città, per incontrare Kelly e accompagnarla nella sua partecipazione ad un evento così importante.

La mia macchina, nel nord-est dell’Argentina, verso il Paraguay.

Per coincidenza, il mio hotel ad Asunción era molto vicino a quello che ospitava la delegazione del Santos. Ad ogni modo, Kelly e i suoi compagne di squadra avevano il loro regime di preparazione e allenamento, quindi a volte ci incontravamo al ricevimento dell’albergo e una bella mattina siamo andati a visitare la sede e il Museo della Confederazione Sudamericana di Calcio (CONMEBOL) e l’hotel e shopping adiacente, che si trovano a Luque, nella periferia della capitale paraguaiana.

Kelly ed io, davanti alla sede e al Museo della Conmebol, a Luque.

Inoltre, ovviamente, ho assistito alle tre partite della fase a gironi della Coppa e lì ho incontrato Kelly alla fine di ogni gioco. Due di essi si sono svolti nel complesso sportivo che la Asociazione Paraguaiana di Calcio possiede per il calcio femminile a Ypané, 25 km a sud di Asunción. E la terza partita si è giocata allo Stadio Arsenio Erico, del Club Nacional, proprio nella capitale paraguaiana.

Nel CARFEM (Centro ad Alte Prestazioni per il Calcio Femminile) a Ypané, Paraguay.

Il Santos ha trionfato nelle tre partite della prima fase, battendo Always Ready della Bolivia (5-0), Colo Colo del Cile (1-0) e Olimpia del Paraguay (4-2), qualificandosi ai quarti dei finale, in cui dopo il pareggio 0-0, è stato eliminato dal Boca Juniors dell’Argentina ai calci di rigore.

Finita la fase a gironi, dopo una settimana ad Asunción, ho visitato altri luoghi del Paraguay e del nord-est dell’Argentina, prima di tornare a casa.

È stata un’esperienza meravigliosa. Ritrovare Kelly dopo due anni, accompagnandola nella sua partecipazione al più importante torneo sudamericano, vivendo l’atmosfera di una squadra di calcio altamente competitiva, il tutto nella cornice di un bellissimo paese con un popolo cordiale ed ospitale.

A Ypané, dopo la vittoria sul Colo Colo del Cile.

L’epoca della globalizzazione, delle maggiori facilitazioni per le comunicazioni e gli spostamenti, e il prezioso legame che Il Ponte crea tra noi che abbiamo le nostre radici sulle colline Frentani, hanno reso possibile questa storia di due discendenti di montoriesi, anche essendo nati in latitudini lontane, ma con un forte legame familiare e trovandosi nel cuore del Sud America.

Kelly Chiavaro, una discendente di montoriese alla Copa Libertadores femminile 2024 in Paraguay.

2 Comments

  • Antonio Fasciano
    7 Gennaio 2025 at 06:13

    Congratulations ! to all the great “Montorians” who carry our Legacy around the world

    Reply
    • Lisandro Chiavaro
      7 Gennaio 2025 at 17:07

      Grazie mille, Antonio, siamo fieri delle nostre radici!

      Reply

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