“Nei piccoli Paesi ogni minimo avvenimento diventa spesso motivo di attenzione, di discussione, di critica e di pettegolezzo da parte della gente. Per quanto riguarda il nostro Paese, sembra che, per antichissima predisposizione, i Montoriesi vogliono sempre sapere, criticare, consigliare. Infatti si tramandano da secoli gustosi aneddoti circa la loro curiosità. Un tale che, nei secoli scorsi, stava eseguendo lavori di modifica alla propria casa, stanco delle continue domande, critiche e consigli che gli venivano rivolti direttamente o indirettamente, fece scolpire su una pietra della facciata le seguenti parole “ognuno s’intriga li siei” che presso a poco significa “fatevi i fatti vostri”.
Un altro, invece, che stava costruendo la propria abitazione, poiché i lavori avanzavano molto a rilento, per far fronte alle continue indiscrezioni della gente, mise sull’architrave della porta una lapide scolpita con la seguente frase in latino “Paulatim Deo Auxiliante”, che tradotta in italiano si legge così: “Piano piano con l’aiuto di Dio”.
Sembra tuttavia, per fortuna di tutti, che i Montoriesi di oggi non sono più curiosi come quelli di una volta. Se lo fossero ancora cosa direbbero nel vedere edifici pubblici in costruzione da decenni ed inutilizzati. E cosa si potrebbe rispondere alle loro domande indiscrete? Forse si potrebbe mettere un cartello sulle costruzioni con la seguente iscrizione:
ABBIATE FEDE PERCHE’ PIETRA SU PIETRA È STATA COSTRUITA LA BASILICA DI SAN PIETRO
Angelino De Luca tratto da IL PONTE numero 9 Luglio 1989
Nessun commento