Siamo da tempo ormai abituati a vivere col naso sul cellulare, sempre collegati sul web, i più giovani, sui social del momento o sulle piattaforme di gioco che offrono esperienze 3D di vario tipo, i meno giovani anche per lavoro e sulle app di messaggistica che ormai hanno sostituto in toto la telefonata. Ormai anche gli appuntamenti di lavoro passano su Whatsapp!
Ma vorrei porre l’attenzione sui social.
I principali sono Facebook, instangram, twitter, tik tok.
Gli iscritti di Facebook sono i boomer, ovvero i genitori e gli anziani. Sono così classificati dalla generazione 2000 .
Il loro modus operandi comprende le ricette di Giallo zafferano, condivise e rivisitate,
le riunion familiari di compleanni, anniversari, comunioni, cresime e matrimoni.
Le foto principali sono quelle fatte ai piatti serviti, ai sorrisi a bordo piscina con il vestito buono.
I video sono sempre quelli degli anni 80 con il trenino al quale si aggiungono quasi sempre i balli di gruppo da “ un due tre stella” .
Tutto simpatico, tutto divertente ma spesso davvero too much!!
Instangram è il social delle foto, qui la popolazione è più giovane, il trend del momento per un periodo interminabile è stato mettere la bocca in una orrenda posa di cui vi risparmio i particolari…
Tra i ragazzi instangram ha sostituito il numero di telefono, ora se ti piace una tipa le chiedi l’insta con la bavetta e se te lo concede sei l’uomo più felice del mondo..
Mettere il like alla foto postata significa dare un segnale di gradimento inequivocabile al quale tatticamente segue il” segui” che se viene corrisposto da il via al messaggino in Dm. Scrivimi in DM equivale al sentiamoci in privato… se da un lato favorisce la socializzazione senza rischio nè della brutta figura, nè di incappare nel tipo strano… ( queste piattaforme danno la possibilità di bloccare eventualmente le persone invadenti) dall’altro riduce moltissimo l’ interazione fisica, in presenza. Tanto che poi incontrare e frequentare qualcuno può risultare disagevole ed imbarazzante. Su tik tok ci sono i giovani i ragazzi e i bambini. Avoja a dire i minori non si possono iscrivere… basta cambiare la data di nascita o iscriversi con i dati di mamma o papà e il problema è risolto.
Su questo social puoi mettere di tutto, ci sono gli influencers che dovrebbero essere quelli esperti in qualcosa ma che poi in realtà vivono di creatività pura, e poi ci sono profili che fanno informazione con post dedicati alla musica, alla storia, ai libri, all’informatica…ma hanno lo stesso seguito di Gesù quando fu condannato a morte…
Invece gli influencers più seguiti fanno dei balletti su basi musicali, e stralci di canzoni…
E da lì come un branco di pecore tutti a far quello, perché è figo ed è il trend del momento!
Twitter dovrebbe essere informativo… ma da quando è arrivato il Covid la cosa più importante da fare è insultare i vari Burioni e compagni . L’ informazione è spesso raffazzonata e di dubbia provenienza e questo rende il tutto meno professional!
Comunque ultimamente quello che mi colpisce è la cattiveria su Facebook.
Chiunque metta un post dove esprime il suo parere viene sempre contestato, insultato e deriso.
C’è a parer mio una generale cattiveria, come di chi ce l’ha con tutto il mondo ed ha l’animo represso che lo spinge a trasformarsi in leone da tastiera.
Come ogni cosa poi l’abuso determina proprio questo, e da social diventa jungla…
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