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TRA VECCHIO E NUOVO : I NEGOZI  A MONTORIO NEI FRENTANI

Attraversando i vicoli di Montorio che dal basso si inerpicano  verso l’alto dove troviamo la Chiesa, è facile incontrare vecchie insegne testimoni di un tempo passato.

Si, perché c’è stato un periodo nel quale Montorio era una ricca, fiorente e popolosa cittadina e come ogni paesino dell’alto Molise anch’esso si rendeva autosufficiente.

Basta pensare ai lunghi inverni, spesso copiosi di neve dove , al tempo, anche le comunicazioni e la viabilità potevano essere un  problema.

Discorrendo con mio zio Il prof. Gennaro Della Rocca , con piacere ho appreso che un tempo al paesello c’erano ben tre macellerie, due tabacchi, tre bar… un negozio di scarpe…e altre botteghe che vendevano un po’ di tutto, come quella della mia nonna Gemma.

E mi piace pensare , seppur con un briciolo di malinconia, a questi luoghi pieni di vita e di gente, il chiacchiericcio mattutino, le urla dei giochi dei bambini in strada …il potersi riunire al bar per una chiacchiera, giocare a carte, scambiarsi opinioni sul tempo e su tanto altro.

Ormai sono diversi anni che frequento il paesello e anche in questi miei anni di conoscenza molti negozi sono scomparsi…

Mi sono chiesta perché non esiste più quel concetto di autosufficienza cittadina dove  qualcuno decide di provvedere attraverso la sua attività ai bisogni dei concittadini.

Forse perché sono rimasti in pochi? Forse perché la nascita dei centri commerciali dove trovi tutto piano piano li ha fatti chiudere? Forse perché i figli di quegli artigiani sono dovuti andare fuori per lavoro?

Immagino sia un po’ tutto messo insieme, le esigenze cambiano, ma sarebbe bello poter arrivare qui come ogni agosto e trovare un negozietto che possa sopperire un po’ a tutte le esigenze , senza per forza andare a Larino, nel migliore dei casi.

Ma mi rendo conto che è un utopia … allora mi piace immaginare quei tempi felici nei quali il poco e , spesso, il niente, ti facevano ricco come un re.

Allego alcune foto scattate in giro, mi piacerebbe condividere con voi questa ricerca e vi invito a commentare l’articolo con i vostri ricordi cosi da poter arricchire la conoscenza del paesello..

Tra il vecchio e il nuovo..

Luisa di nardo

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