Il territorio molisano è notoriamente ricco di paesaggi naturalistici stupefacenti ed è stato usato spesso per l’ambientazione di film noti al grande pubblico. Dal 1950 ad oggi sono circa oltre una ventina le pellicole girate in Molise.
Nell’inverno del 1957, è stato girato a Venafro il film “La legge è legge” con Totò e Fernandel. La storia è ambientata nel paesino immaginario di Assola (in realtà Venafro), che è letteralmente diviso a metà dal confine del dipartimento francese delle Alpi Marittime e della provincia italiana di Cuneo, dove vivono il contrabbandiere napoletano Giuseppe La Paglia ed il doganiere francese Ferdinand Pastorelli. Il doganiere freme per arrestare il suo sospettato e quando finalmente riesce a farlo, ecco che arrivano delle problematiche burocratiche legate alla sua cittadinanza francese, perché figlio d’ignoto e di madre italiana. Fatto sta che Fernandel si ritrova senza cittadinanza francese e nemmeno quella italiana perché aveva partecipato alla guerra con i battaglioni francesi rivelandosi così un traditore per gli italiani. Dopo una serie di divertenti equivoci il doganiere riesce a provare d’esser nato su suolo francese riprendendosi di fatto il proprio lavoro, continuando a dar la caccia al contrabbandiere interpretato dall’immenso Totò. Da sottolineare le numerose scene girate nel centro cittadino venafrano e le comparse di cittadini e fanciulli dell’epoca.
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