Abruzzo e Molise in forte crisi idrica. Il problema dell’acqua ormai da anni assedia le estati delle nostre Regioni meridionali.
Ma negli ultimi tempi è diventata una vera e propria emergenza,
I gestori, quali essi siano , lamentano di fatto una carenza idrica dovuta al cambiamento climatico, non piove da mesi, l ‘inverno è stato mite e le sorgenti non si sono ricaricate, i livelli di laghi e fiumi sono scesi vertiginosamente, alcuni sono spariti da anni e non resta che un letto vuoto e asciutto in ricordo.
Ma le statistiche dicono anche altro, la nostra rete idrica è una delle maggiori ad avere dispersione ( si parla del 70%)
E dunque quali sono gli atti da intraprendere per fronteggiare questo enorme problema?
Da tempo si parla di investimenti sulla rete, bisognerebbe analizzare i punti critici dai quali partire fino ad arrivare a ricostruire l’intera rete idrica.
I dati dei gestori ci dicono” forniamo l’acqua nella misura riconosciuta a ciascun Comune” ma non sono reali, perché se a monte parte 100 a valle arriva 10 proprio a causa di una rete idrica totalmente inadeguata.
Alcuni Sindaci hanno proposto la desalinizzazione e il recupero delle acque piovane, ma questo ha bisogno di un infrastruttura e di investimenti decisamente importanti.
Allora che si fa? Si resta a guardare? Abbiamo bisogno di soluzioni e di interventi immediati. Mancano le risorse, mancano la volontà,mancano gli impegni…
L’acqua rimane una risorsa preziosa che ci garantisce la sopravvivenza dovremmo un po’ tutti riflettere su questo…
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