
Mi chiamo Claudia, ragazza molisana, precisamente campobassana, laureata all’ università G. d’ Annunzio, in psicologia clinica e della salute. Sono una psicologa in formazione e per poter sostenere la prova pratica valutativa, la quale è necessaria per abilitarmi, iscrivermi all’ albo ed esercitare la professione, ho dovuto svolgere 750 h di tirocinio pratico valutativo, 500 delle quali le ho svolte nel centro IO SONO SPECIALE (a Campobasso, CB.), un centro ambulatoriale che opera in ambito Neuropsichiatrico rivolto a bambini ed adolescenti affetti dallo spettro autistico ed utilizza il metodo ABA.
Ora ve ne parlo…
E’un centro che unisce umanizzazione delle cure e rispetto del paziente, qualità professionale ed assistenziale, aggiornamento scientifico. Si basa su alcuni valori:
- Eguaglianza: il personale della struttura valorizza l’individuo come persona senza discriminazioni.
- Imparzialità: il personale svolge le attività in maniera neutrale.
- Continuità: le prestazioni vengono erogate senza interruzione.
- Umanità: rispettano la dignità di una persona
- Partecipazione: attraverso un intervento diretto permette agli ospiti e/ o familiare di migliorare il servizio.
E’ difficile, per un genitore o familiare accettare una diagnosi di autismo del proprio bimbo/a per cui viene offerto anche un servizio di parent training.
L’equipe presente è formata da:
- Direttore sanitario
- Medico neuropsichiatra infantile
- Psicologo/Psicoterapeuta
- Terapisti
- Educatore
- Assistente sociale
- Logopedisti
- Personale amministrativo.
Valutazioni diagnostiche garantite.
- Visita neuropsichiatrica infantile
- Valutazione sintomatologica basata su parametri comportamentali
- Valutazione cognitiva per individuare la presenza o meno del ritardo cognitivo e il suo livello
- Valutazione adattiva per definire le capacità di affrontare le esigenze comuni della vita
- Valutazione dello stress genitoriale
- Valutazione della co-morbilità psicologica.
Io ho una disabilità motoria, non ho l’autismo, cammino con le stampelle e spesso mi ritrovo a lottare contro una società ricca di ignoranza, cattiveria, falso perbenismo, pregiudizio e gente che ci tocca accarezzandoci come fossimo dei peluche prendendosi libertà non concesse. In questo centro hanno rispettato la mia dignità, vedendo e rendendosi conto che dietro a due stampelle c’è Claudia che non è la sua disabilità ma una persona.
Io dico GRAZIE ed auguro al centro di incrementarsi sempre di più.
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