RICORDI DI UNA VECCHIA RAGAZZA
Or che gli anni son passati,
non sono più una ragazza
ma ricordo spesso i
luoghi da me tanto amati
mi ricordo ragazzina con le amiche
andavamo sull’airella.
mi affascinava tanto a nevere (la neviera)
sembrava un trullo
di Alberobello.
Or che parecchi anni
son passati
da quel di che ti lasciai
quel Colle penso ancora
con nostalgia e tanto amore
é li che ho vissuto la mia infanzia,
come faccio a dimenticar?
Quando andavo sopra i colli
oppure al cimitero
una fermata davanti al
Calvario si doveva fare
poi si proseguiva verso il cimitero
una preghiera ai i miei avi
che riposano in pace
sotto quei cipressi
alti dritti e belli
mi sembravan sentinelle
Sù quel monte scrutavo l’orizzonte
con i suoi magnifici tramonti
poi la campana della madre chiesa
intonava le sue note di mistico candore
allora una preghiera innalzavo
al Santo protettore.
Or che la ragazza é fatta vecchierella
pensa con nostalgia a nevére é l’airella.
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