In articoli pubblicati in numeri precedenti di Il Ponte ho già commentato la profonda influenza della cultura italiana in Argentina, nonostante gli immigrati italiani non arrivino in queste terre da decenni.
Ma l’eredità di milioni di nostri antenati italiani continua a vivere indelebilmente in molti aspetti della nostra realtà.
Questo fine settimana, in una piazza importante della mia città, La Plata, capoluogo della provincia di Buenos Aires, e molto vicina a casa mia, si è svolto il Festival della Gastronomia Italiana, dove numerosi stand, addobbati con il nostro tricolore, hanno esposto e venduto vari piatti della ricca cucina italiana.
Come si può vedere nelle fotografie che accompagnano questo articolo, un gran numero di persone ha partecipato al festival, curiosando tra i vari stands e pranzando in uno splendido pomeriggio del autunno meridionale.
Molte di queste persone hanno antenati italiani, altre no, perché l’italianità ha contribuito a plasmare l’identità argentina in generale. E soprattutto la gastronomia: molti dei piatti più amati della nostra cucina sono di origine italiana.
Ancor di più per noi che portiamo l’Italia nel sangue e nel cuore.
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